Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati.Il Signore Dio mi ha aperto l’orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro.Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.(Isaia 50, 4-11)
Quanto spesso, nella vita, sentiamo dire che bisogna saper perdere e non v’è nulla di più vero.
Da quando ho iniziato il mio percorso, la mia avventura nel mondo della scrittura – con l’apertura di questo spazio virtuale, con il mio primo romanzo, con le lezioni della scuola che sto frequentando – il ritornello è sempre lo stesso: asciugare, rendere lo stile essenziale, togliere tutto ciò che è di troppo, centellinare. Occorre…
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