Uomo morto che cammina (dead man walking) è un’espressione usata negli Stati Uniti per indicare un prigioniero, già condannato a morte e per questo imprigionato in un braccio apposito delle carceri americane, il quale compie il suo ultimo percorso a piedi, nel giorno dell’esecuzione della condanna, dalla cella al patibolo.
Uomo vivo che cammina è una condizione che sto sperimentando – o, almeno, mi impegno, con l’aiuto del buon Dio, a sperimentare – da un po’ di tempo a questa parte e che cerca di conciliare la figura di Innocenzo Smith, nel libro Le avventure di un uomo vivo di Gilbert K. Chesterton, con quella dell’homo viator del Medioevo.
Innocenzo Smith è un eccentrico personaggio che riesce a cambiare in meglio le situazioni e le vite delle persone in cui si imbatte, nonostante sia ingiustamente accusato di vari crimini, per il semplice fatto di essere un uomo…
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